In questa intervista Letizya ci racconta “Mille miglia” un ep che contiene 7 brani indie-pop dall’arrangiamento minimal e un sound caratterizzato dall’unione di chitarra classica e elettrica. Quella che presenta un’atmosfera più intima è la bonus track, si tratta di una versione di “Mostri” con solo pianoforte, violoncello e voce. Il progetto rappresenta il percorso dell’artista, i piccoli traguardi raggiunti e tutta la strada che ancora c’è da fare.
Quale messaggio vuoi trasmettere e qual è stata la molla che ti ha spinto a produrre il nuovo progetto discografico?
Mille miglia è nato perché volevo racchiudere in un unico EP un po’ tutto il lavoro fatto da quando ho iniziato, due anni fa. Il messaggio che vorrei trasmettere è semplicemente quello di non sentirsi soli, per questo mi piace parlare di cose che ho vissuto realmente io o le persone intorno a me, parlando di cose vere è più facile che qualcuno si ritrovi in quello che dico.
Mille miglia è nato perché volevo racchiudere in un unico EP un po’ tutto il lavoro fatto da quando ho iniziato, due anni fa. Il messaggio che vorrei trasmettere è semplicemente quello di non sentirsi soli, per questo mi piace parlare di cose che ho vissuto realmente io o le persone intorno a me, parlando di cose vere è più facile che qualcuno si ritrovi in quello che dico.
Qual è la canzone all’interno dell’album che ti sta più a cuore?
In ogni brano c’è tanto di me quindi sono molto legata a tutti ma forse Mostri è quello che mi rappresenta di più!
In ogni brano c’è tanto di me quindi sono molto legata a tutti ma forse Mostri è quello che mi rappresenta di più!
Potremo ascoltare i pezzi del tuo nuovo disco dal vivo nei prossimi mesi?
Certo, sto organizzando alcuni live per quest’estate, per sapere di più sulle date basta seguirmi sul mio instagram letizyamusic!
Certo, sto organizzando alcuni live per quest’estate, per sapere di più sulle date basta seguirmi sul mio instagram letizyamusic!
Come ti descriveresti in 3 parole?
Dolce, determinata, vera.
Dolce, determinata, vera.
Quanto contano per chi fa la cantautrice gli stimoli culturali?
Moltissimo, ho avuto il piacere di seguire delle lezioni con un grande autore di testi Giuseppe Anastasi e uno dei consigli più importante che ci ha dato è stato proprio quello di leggere libri, guardare film, viaggiare, informarsi.
Moltissimo, ho avuto il piacere di seguire delle lezioni con un grande autore di testi Giuseppe Anastasi e uno dei consigli più importante che ci ha dato è stato proprio quello di leggere libri, guardare film, viaggiare, informarsi.
Come ti vedi fra dieci anni?
Con la musica ancora al centro della mia vita, sperando che sia diventata un vero e proprio lavoro.
Con la musica ancora al centro della mia vita, sperando che sia diventata un vero e proprio lavoro.
Per concludere, quali sono le canzoni che non possono mancare nella tua playlist durante un viaggio on the road?
Here comes the sun dei Beatles, Uptown Girl di Billy Joel, Buon viaggio (share the love) di Cremonini e Un’avventura di Battisti.
Here comes the sun dei Beatles, Uptown Girl di Billy Joel, Buon viaggio (share the love) di Cremonini e Un’avventura di Battisti.
