Cambiare idea è il nuovo singolo di Dente fuori oggi 24 febbraio per INRI/Virgin Music Las (ascoltalo qui: https://virginmusic.lnk.to/cambiareidea).
Dopo il tuffo insieme ai Post Nebbia in una nostalgia dal sapore Fifties con La vita fino a qui, il cantautore torna con un secondo assaggio del nuovo disco, in uscita in primavera e presentato sul palco da maggio.
Cinque le prime date del tour annunciate: Il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, a fine maggio a Milano per il Mi Ami e l’8 giugno all’ Hiroshima Mon Amour di Torino (qui le prevendite: https://www.locusta.net/eventi/dente-tour-2023/).
Cinque le prime date del tour annunciate: Il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, a fine maggio a Milano per il Mi Ami e l’8 giugno all’ Hiroshima Mon Amour di Torino (qui le prevendite: https://www.locusta.net/eventi/dente-tour-2023/).
Cambiare idea ha quella dolcezza un po’ disillusa e quell’eleganza malinconica che rendono da sempre inconfondibile la poetica di Dente e lo hanno reso uno dei cantautori più significativi della sua generazione, capace di parlare a tutte e tutti.
Una canzone dal respiro orchestrale che nasce cullata da un pianoforte e venata di archi, per poi esplodere in un ritornello che abbraccia le sofferenze di un cuore infranto. Il dolore cede il passo all’accettazione per la fine dell’amore - o meglio l’inizio della fine del mondo - e le cicatrici che inevitabilmente rimarranno.
Un brano che guarda negli occhi il passato con maturità e consapevolezza, senza rancori. Accarezza e somatizza il ricordo, proiettandosi verso il futuro. Non c’è rabbia o pentimento per quanto si è vissuto: non importa se dovrò piangere tanto, se sarà tutto un altro mondo e se dovrò cambiare idea.
Cambiare idea è un inno alla capacità di rialzarsi e guardare avanti, di accettare i cambi di rotta e le deviazioni della vita, anche quando fanno male.
Cambiare idea è un inno alla capacità di rialzarsi e guardare avanti, di accettare i cambi di rotta e le deviazioni della vita, anche quando fanno male.
Amare, soffrire, accudirsi, ricominciare: questa in fondo è l’unica cosa da fare.