Il 20 aprile a Taranto al Teatro Fusco ed il 21 aprile a Molfetta
alla Chiesa S.Pio X, invece, il suono rotondo ed adulto della band di Joe
Barbieri (composta da Pietro Lussu al pianoforte, Bruno Marcozzi alla batteria
e alle percussioni, e Luca Bulgarelli al contrabbasso) incontrerà quello
poderoso ed avvolgente dell’Orchestra della Magna Grecia, per l’occasione
diretta dal M° Angelo Nigro. E sarà una prima volta assoluta, poiché mai prima
d’ora la musica di Barbieri aveva incontrato su di un palco il complemento
dell’orchestra. “Più volte ho utilizzato nei miei dischi l’elemento
sinfonico,” – spiega ancora Joe – “elemento che sento essere il
contrappunto più naturale alla mia voce; e a Taranto e Molfetta questo aprile
si avvererà un sogno antico: quello di poter portare questo dialogo speciale
che ho già sperimentato in studio, dal vivo per poterlo infine regalare alla
mia gente. Mi sto preparando per questi momenti che verranno con grande cura,
sperimentando sin d’ora una profonda emozione”.
1/04
Palermo – Real Teatro Santa Cecilia, in duo con Daniele Sorrentino
4/04 Bologna – Bravo Caffè, in duo con Daniele Sorrentino
20/04 Taranto – Teatro Fusco, con Orchestra della Magna Grecia
21/04 Molfetta (BA) – Chiesa S.Pio X, con Orchestra della Magna Grecia
Dettagli
e biglietti: www.joebarbieri.com/concerti
Lo scorso 7 ottobre è uscito “Tratto Da Una Notte Vera”, il
tredicesimo disco del musicista napoletano – traduzione in forma di live dell’album
in studio uscito lo scorso anno dal titolo “Tratto Da Una Storia Vera” –
registrato lo scorso anno a dicembre durante un concerto al Teatro Forma di
Bari, che contiene, oltre ad una ispirata e rinnovata fotografia del meglio del
repertorio di Barbieri anche tre bonus track: due nuove canzoni (la prima
dall’eloquente titolo “Retrospettiva Futura” e la seconda che Joe ha scritto
per omaggiare i propri fan e che si chiama “Maravilhosa Avventura”) oltre ad
una densa rilettura di “Dettagli”, classico a firma di Roberto Carlos e Bruno
Lauzi, portato al successo da Ornella Vanoni e che il prossimo anno compirà 50
anni esatti.
“La mia musica non è nulla
senza il continuo camminare con il nugolo di folli che si ostinano a cercare
qualcosa di loro stessi nelle mie canzoni, con la famiglia di cui sento con
orgoglio di fare parte, con la mia gente” – racconta Barbieri – “Negli
anni ho condiviso con questi incredibili esseri umani incontri, abbracci,
dolori, voci; ogni concerto è stato una celebrazione del riconoscerci nella
quale abbiamo provato a spostare sempre un po’ più in là quell’asticella di
semplice intimità che condividiamo. E così, per questo ‘anniversario tondo’, ho
voluto sia un disco live che fosse una ‘foto di gruppo’ che potesse fermare nel
tempo questa nostra complicità, sia un tour davvero speciale che sia anche una
festa”.