Avevo in testa questa idea della totale deresponsabilizzazione dell’essere umano a seguito di una progressiva perdita del libero arbitrio. Ovviamente tutto ciò a seguito della nostra dipendenza reale dalle macchine e dagli algoritmi.
Sicuramente più di una canzone del mio primo album, Ho deciso di restare in Italia, fosse anche solo per il fatto che con quelle canzoni sono stato finalista al Premio Tenco come migliore opera prima.
Difficile questa cosa.
Contano gli stimoli continui, sia culturali che relazionali, conta viaggiare, leggere, parlare, essere curiosi, quindi tantissimo sì.
Sicuramente con più album alle spalle, tanti concerti, e il mio bel pubblico che mi sono conquistato piano piano con un lavoro paziente e fatto anche di tanta fede in quello che faccio.
Tutto l’album Blonde on Blonde di Bob Dylan.
Sono già in giro con il Forever Vecchio Tour, lo spettacolo che ho scritto insieme a Lorenzo Kruger (Nobraino), uno show di parole e canzoni molto intenso, che sono super contento di avere messo in piedi con tanta cura e attenzione, venite a sentirmi in giro per l’Italia, le date le trovate sui miei social presto pubblicate.