E’ in radio “Duemila tornanti”, il nuovo singolo inedito di Lou Romano, prodotto da Luca Rustici, già in digitale su tutte le piattaforme e store (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video.
«Questo brano, energico e al primo ascolto forse criptico, vuole essere un
messaggio per far capire che l’amore, quello vero, più che rispondere a bisogni
esistenziali e a volte egoistici - afferma Lou Romano - costituisce
quel mezzo che ci permette di conoscere meglio noi stessi. Da qui la metafora
dello specchio: “è solo negli occhi dell’altro che possiamo vedere l’immagine
di chi siamo davvero”. Il brano ha avuto una genesi piuttosto
lunga, visto che avevo scritto la musica a fine 2021, senza trovare un testo
che riuscisse a convincermi pienamente, cosa che è avvenuta, finalmente, tra
giugno e luglio 2023. Ho attinto a un tema piuttosto comune nella
poesia medievale, ovvero lo sguardo d’amore come necessario rispecchiamento per
conoscere sé stessi attraverso gli occhi della persona amata. Piccole
curiosità: la terza strofa è ispirata a una frase di Anthony Hopkins sulle
donne (“Dentro ogni donna dorme un angelo, una principessa e un demone, Quella
che svegli, sarà quella che avrai”) e “la Reggina che si deve salvare” non è la
moglie del re con un “g” in più bensì la squadra di calcio in maglia amaranto,
della quale sono un tifoso sfegatato.»
Il video, scritto e diretto da Salvatore Maiorano, rende alla perfezione il significato del brano e ritrae la coesistenza di un testo marcatamente cantautorale con una struttura e un arrangiamento pop rock. Le scene in cui l’artista canta in mezzo a una ferrovia abbandonata si alternano a sequenze che vedono una coppia interagire, anche scherzosamente, in riva al mare.
Lou Romano, nato sotto il segno dell’ariete il 9 aprile a Reggio Calabria, trascorre
infanzia e adolescenza in riva allo Stretto dove, a 16 anni, inizia a suonare
il contrabbasso e il basso elettrico dopo essere rimasto “folgorato” dalla
visione del DVD di un concerto di Emerson, Lake & Palmer suggeritogli dal
padre, anch’egli musicista. Milita in gruppi rock e metal e vince, nell’ambito
di un progetto scolastico, una borsa di studio al C.E.T. di Mogol. Negli anni
dell’università trascorsi a Pisa impara a suonare la chitarra. Dopo la laurea
in filosofia si trasferisce a Roma, dove comincia a scrivere pezzi
propri, mentre porta avanti l’attività di insegnante di liceo. Tra il
2022 e il 2023 pubblica da indipendente sei singoli, tutti incentrati essenzialmente
sulla solitudine e l’abbandono e influenzati a livello musicale dal Prog anni
’70: “Giuseppe l’Hippie”, “Mentre tu mi prepari il
Caffè”, “Resta ferma lì”, “Indossa la
tua Luce” (reinterpretazione di In the Sun di
Joseph Arthur), “Il Vuoto dell’Universo” e “Sangueacqua”, oltre
a una cover di “De Musica Ligera” della band
argentina Soda Stereo. L’incontro con il produttore multi-platino
Luca Rustici, fondatore della L’n’R Productions, segna una
svolta decisiva. È proprio con questa etichetta che viene pubblicato a gennaio
2024 “Duemila tornanti”, brano energico e accattivante che
unisce l’approccio cantautorale con un più marcato gusto pop dagli echi
british.
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