Dal 30 giugno è disponibile su tutte le piattaforme di
streaming “TUTTI I SANTI” (Blackcandy Produzioni), nuovo ep di Giulia Pratelli dal
quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
“Tutti i santi” è
un piccolo EP homemade, che contiene due brani inediti e una nuova versione di
"Nodi" (già contenuta in TUTTO BENE, 2017) interpretata qui in
duetto con Setak, cantautore abruzzese e amico di Giulia. I tre pezzi
sperimentano sfaccettature diverse dello stesso tema: la distanza.
Il lavoro, prodotto
e arrangiato da Luca Guidi, è breve ma intenso e in esso le canzoni di Giulia
si affidano a sfumature nuove e atmosfere sospese, che ruotano attorno alla
chitarra, elettrica e acustica.
L’illustrazione e
l’artwork sono opera di DISEGNACCI (Riccardo Pratesi), amico e artista
meraviglioso che, giocando con il titolo del lavoro, ha preso spunto dall’idea
di una vetrata medievale per rielaborarla in chiave laica e moderna. A fianco e
attorno alla figura centrale della cantautrice, infatti, si notano vari
elementi che raccontano il lavoro e le canzoni che lo compongono, come il
microfono, la casa, i nodi.
Attualmente
in radio il tuo nuovo singolo. Quale messaggio vuoi trasmettere e qual è stata
la molla che ti ha spinto a scrivere questo brano?
Non c'è un vero e
proprio messaggio, con "Tutti i santi" ho provato a raccontare la
perdita di una persona cara e la necessità di immergermi in un dolore grande
per poi riemergere e trasformarlo in qualcosa di diverso, facendo tesoro dei
ricordi e di tutto ciò che un'amicizia importante mi aveva lasciato.
C'è una
canzone che ha segnato particolarmente il tuo percorso artistico?
Sono tante, un
posto speciale però è quello di "C'è tempo" di Ivano Fossati.
Come ti
descriveresti in 3 parole?
Domanda difficile,
ci provo: curiosa, appassionata, canterina.
Quanto
contano per chi fa la cantautrice gli stimoli culturali?
A mio avviso
tantissimo, altrimenti rischieremmo di cantare sempre e solo noi stessi.
Come ti
vedi fra dieci anni?
Non saprei, spero
serena e sempre vicina al mare come adesso.
Quali sono
le canzoni che non possono mancare nella tua playlist durante un viaggio on the
road?
Nella mia playlist
di viaggio attuale ci sono brani come "Lo que construimos" di Natalia
Lafourcade, "Days like this" di Van Morrison, "MY baby just
cares for me2 di Nina Simone, "Oriente" di Niccolò Fabi,
"Universo" di Cristina Donà...
Per
concludere, ti va di anticiparci qualche progetto futuro?
Sta per debuttare
uno spettacolo teatrale per Guascone Teatro che trae ispirazione dai brani di
un cantautore importantissimo del nostro patrimonio musicale, nel quale farò
una sorta di colonna sonora dal vivo insieme a Luca Guidi (musicista,
cantautore e produttore del mio nuovo EP).